venerdì 5 ottobre 2012

A breve tante novità per Cedrospeziato...restate a tavola con me! 

Il blog Cedrospeziato è on line in fase di perfezionamento su www.sabrinavasciaveo.it 

lunedì 10 settembre 2012

NODINI DI VITELLO ALLE OLIVE VERDI


Vi posto una ricetta nuova e già sperimentata per tutti gli amanti delle olive verdi grandi, tipiche della nostra Puglia.


Ingredienti:

In base al numero dei commensali, scegliere dei buoni  nodini di vitellino, per le olive verdi, ingrediente importantissimo, Cedrospeziato vi suggerisce:

OLIVE VERDI DA TAVOLA LA GIGANTE DI CERIGNOLA


Assaggiate per voi dalla tavola di CedroS e le trovate su www.lepassionideltavoliere.it


vino bianco, spezie e aromi (salvia, rosmarino, alloro, peperoncino e, naturalmente, olio extravergine di oliva), aglio a spicchi.

Preparazione:

Passate per bene i nodini nella farina, scuotendoli successivamente per toglierne l'eccesso.
Affettate del peperoncino e ponetelo in una padella piuttosto capiente, aggiungendo olio d’oliva, alloro, rosmarino e salvia, poi lasciate soffriggere tutti gli ingredienti.

Sfumate con un bel bicchiere di vino bianco locale.

Unite le olive intere e lasciate sfumare completamente a fuoco lento per circa 15minuti, aggiungendo quando serve dell’acqua calda (o del brodo vegetale).

 Mantenete in padella un minimo di fondo di cottura (aggiungendo del liquido), in modo che al termine, i nodini possano avere un sughino di accompagnamento.

Servite i nodini ben caldi, aggiungendo nei piatti da portata varie erbe aromatiche.


BASILICO....IMMANCABILE IN CUCINA!

Io adoro il basilico e per cucinare piatti mediterranei è davvero una pianta immancabile nella mia cucina.
 
Spesso ne acquisto alcune piantine e le coltivo nei vasetti in modo da tenere sempre a portata di mano delle foglie fresche e grandi, ideali per aromatizzare soprattutto i miei piatti al pomodoro!
 
 
Alcune regole di base per coltivare una piantina di basilico in casa:

La piantina va collocata nell’angolo più soleggiato del balcone o davanzale.
 
Si innaffia tutti i giorni (la mattina presto o la sera).
 
La terra deve essere sempre umida e soprattutto bisogna sempre controllare se nel sottovaso non ci sia acqua perchè altrimenti le radici rischiano di marcire.
 
Quando si ha bisogno di foglie di basilico staccare quelle che si trovano più in alto.
 
Quando spunta lo stelo con i germogli, va tagliato.
 
Solo così la pianta produrrà più foglie, e così vivrà fino all’autunno, perchè con l’arrivo dell'inverno il basilico tende a morire!

 

RICETTA CON VONGOLE!

Ricetta suggerita da ROYAL APULIA www.royalapulia.it

Torchietti alle Vongole
 
L'estate adoro passare l'intera giornata al mare, ma la sera prima di andare via "inciampo" sempre in una pescheria e non resisto mai alla delicata tentazione delle Vongole.
 
 
Il mare stanca e mette anche molto appetito. In spiaggia mangio solo sandwich e frutta e quindi quando rientro a casa ho voglia di qualcosa di caldo e gustoso. Questo piatto è facile e velocissimo, a patto che comprate vongole già spurgate.

INGREDIENTI:
Torchietti 400 gr
Vongole 1 kg
Aglio
Olio evo
Pomodorini freschi
Vino bianco ½ bicchiere
Sale e pepe

PROCEDIMENTO: In una capiente padella mettere olio e aglio tagliato a pezzettini molto piccoli, fare soffriggere poco ma fuoco alto, stando attenti a non bruciare gli ingredienti e poi aggiungere qualche pomodorino, sale, prezzemolo tritato finemente. Quando la pasta è a metà cottura, prendere le vongole sciacquarle e metterle nel sughetto coprire far cuocere, fino a che tutte le vongole si saranno aperte. Quando ciò sarà avvenuto, irrorare le vongole con il vino e lasciate evaporare. Perché ciò avvenga la fiamma deve essere sempre viva. Scolate bene la pasta e versare in padella, aggiungere una macinata di pepe nero, mischiare, servire….e…..BUON APPETITO!

mercoledì 5 settembre 2012

IL MIO NUOVO DOLCE AL CUCCHIAIO

IL DOLCE DI CEDROSPEZIATO - GUSTO TORTA PER DUE
 
 
I dolci al cucchiaio sono una specialità e spesso sono preferiti alle classiche torte più pesanti e meno digeribili.
 
Il mio dolce al cucchiaio vuole avvicinarsi ad un semifreddo classico, ma ha tutto ciò che ricorda la classica torta della nonna.
 
Gli ingredienti per la mia ricetta dolce sono: plum cake preparato in casa, crema pasticcera preparata rigorosamente in casa nelle due versioni cioccolato e al limone.
 
 
Ingredienti x la crema: latte, uova (solo tuorli), farina, zucchero, 1 limone (o cacao amaro nel caso di quella al cioccolato)
 
Ingredienti per la tortina: uova, farina, zucchero, bustina lievito pan degli angeli, bicchierone di latte, 3 vasetti di yougurt gusto bianco.
 
 
 
Preparate secondo il vostro uso la crema e la tortina, (per uno spunto vedere ricette pubblicate su CedroS.) poi giocare con la fantasia e sbriciolare il plum cake allo yugurt e latte e bagnarlo con del cioccolato fondente caldo diluito in acqua, versare la crema al cioccolato e creare uno strato di plum cake a fettine sottili sopra per poi stendere la crema pasticcera al limone.
 
Viceversa se preferite la crema al limone sotto, imbevete le briciole grosse di plum cake nella coppa con un pochino di limoncello (fatto in casa - il sapore è davvero diverso!) diluito e aggiungete la crema al limone, create poi il secondo strato di fettine di plum cake e bagnatele con la crema al cioccolato riempiendo la coppa fino all'orlo.
 
Tenete in frigo per tutto il pomeriggio o mattina in base a quando intendete consumarlo, per renderlo fresco al punto giusto e gustatelo in compagnia di una persona speciale per voi!
 
 
La furbata? Un dessert personalizzato che vi farà fare un figurone e sostituirà la classica fetta di torta dopo pranzo!

NB: IN BASE AL NUMERO DEI COMMENSALI CALCOLERETE LE GIUSTE QUANTITA' DEGLI INGREDIENTI, IO PREFERISCO SOSTITUIRE IL NORMALE ZUCCHERO BIANCO CON QUELLO DI CANNA E USO SOLO IL CIOCCOLATO FONDENTE, DIMINUISCO LE DOSI PER RENDERLO MENO CALORICO E PIU' LEGGERO!

lunedì 3 settembre 2012

Coffee hour?

Vi posto un mio vecchio, ma sempre attualissimo, articolo sulla bevanda più famosa al mondo: il caffè!
 
TUTTI PAZZI PER IL CAFFÈ
Curiosità e miti della bevanda più richiesta al mondo
A cura di Sabrina Vasciaveo

 


Appena svegli nella fretta mattiniera prima di correre al lavoro, a metà mattina al bar, dopo pranzo come digestivo e a merenda con dolcetti vari, il caffè rappresenta uno dei vizi più diffusi dell'intera umanità.

I primi in grado di apprezzarne l'aroma furono gli arabi e arabica è nominata la varietà più pregiata della pianta del coffea (nome latino del caffè). Le varietà di pianta Coffea sono moltissime, ma le più famose per l'utilizzo del caffè sono la Coffea Robusta e la Coffea Arabica.

La Arabica si coltiva nell'Africa orientale e regala un caffè di gusto leggero ed aromatico; mentre la Robusta arriva dal sud-est asiatico e dà una bevanda di gusto amarognolo contenendo circa il doppio di caffeina rispetto all'Arabica.

Il caffè migliore è macinato al momento, ma oggi è facile poter degustare un buon caffè anche in confezione solubile per chi ha davvero poco tempo e le nuove confezioni in sottovuoto o in atmosfera protettiva agevolano il mantenimento del suo profumo.

Gli studenti universitari di tutto il mondo sono soliti sorseggiare l'antica e immortale bevanda durante la preparazione di difficili esami per poter sfruttare le sue note proprietà eccitanti dovute alla presenza della caffeina, sostanza chimica presente anche in altri vegetali.

Molti sono i modi di preparazione del caffè e tutti veloci e adatti per ogni occasione, variano da paese a paese.

In Italia e in particolare a Napoli lo fanno utilizzando una particolare caffettiera e quando dalla stessa ne esce il classico sbuffo, la capovolgono per poi attendere qualche istante e gustarlo in compagnia di amici e colleghi di lavoro.

In America si è soliti accompagnare il brunch, (breakfast e lunch-colazione/pranzo a metà mattina) con caffè preparato lungo con aggiunta di acqua, più scura è la bevanda meno lungo è il caffè.

Per chi non riesce a soffrire le caratteristiche della caffeina esiste in commercio il tipo di caffè decaffeinato, meno gustoso, ma più dolce.

Di gran moda è il caffè marocchino con aggiunta di cacao, simile ad un mini cappuccino, ma decisamente più goloso.

Ideale a fine pranzo è il caffè corretto con aggiunta di liquore, perfetto è il liquore all'anice o una crema di whisky, da evitare per il particolare gusto che ne scaturisce tutti i liquori alla frutta.

Zuccherato con cannella è l'espresso brasiliano, mentre per chi ama i profumi della vaniglia può sfiziarsi con un caffè shakerato freddo.

L'ultima idea trendy che sta dilagando è un caffè ideato da uno chef catalano ed ha una soffice spuma di consistenza solida e si può mangiare sul serio!

Per un'occasione speciale quasi al posto del solito cocktail dopo cena da offrire agli ospiti:

IL CAFFE' IRLANDESE

Versare 2/3 di caffè nero bollente su 1/3 di whisky irlandese.
Addolcire solo con zucchero di canna, mescolare e ricoprire il tutto con un ricco strato di panna montata. Accompagnare il caffè con piccoli cioccolatini di tipo fondente.

LA FURBATA? Utilizzare solo calici in vetro per servire




POSTO UNA NUOVA OFFERTA SPONSORIZZATA DA ROYAL APULIA, CHIUNQUE FOSSE INTERESSATO PUO' INVIARE UNA MAIL A sabrinavs@libero.it

 

giovedì 30 agosto 2012

IL CAOS NEL PIATTO!

Volete un'idea per un dolce squisito e delicato allo stesso tempo?
Ideale per l'estate!

Cosa aspettate allora? Prendete carta e penna!!!!

Eccovi il mio CAOS DI SFOGLIE ALLA FRUTTA IN CREMA PASTICCERA

 
INGREDIENTI e PREPARAZIONE CREMA
  • 4 uova (solo i tuorli)
  • 500 ml di latte
  • 4 cucchiai di zucchero
  • 3 cucchiai di farina
  • 1 limone
Rompete le uova utilizzando solo i tuorli.
Metteteli in una ciotola e sbatteteli con una frusta a mano con lo zucchero.
Una volta ottenuto un composto omogeneo, inserite piano piano la farina, e mescolate continuamente.
Versate il latte a temperatura ambiente prestando attenzione al formarsi di eventuali grumi.
Girare sempre la crema fino a raggiungere la giusta densità.
Aggiungere la buccia ben lavata di un limone non trattato e lasciare raffreddare.
 
PER LA SFOGLIA:
 
Burro 600gr
 
Farina 600gr
 
Sale 10gr
 
Acqua 250ml

Prendete 600 gr di Burro e impastatelo con 200 gr di farina, impastate bene con le mani fino ad avere un composto omogeneo. Formate una palla, avvolgetela con la pellicola e fatela riposare in frigorifero per un giorno intero. Il giorno successivo fate un altro impasto con farina, sale e acqua, impastate bene.

Fate le sfoglie con i due impasti allo spessore di circa un centimetro. Mettete la sfoglia fatta con farina, acqua e sale in basso e poi sopra quella con il burro.
 
Fate le piegature, una semplice ed una doppia. La piegatura semplice si fa piegando in rettangolo in tre, quella doppia invece piegandolo in quattro. Tra una piegatura e l’altra la sfoglia deve stare in frigorifero per mezz’ora.
 
Stendete la sfoglia sottilmente e ricavate dei rettangoli, poi cuoceteli in forno caldo a 180°C per una decina di minuti, la sfoglia deve gonfiarsi e dorarsi.
 
Procuratevi delle pesche delle pere e delle susine e disponetele tra una sfoglia e l'altra sulla crema già stesa e sulla sfoglia che copre il dolce stendete altra frutta tagliata a fettine sottili e stendete lo zucchero a velo.
 
LA FURBATA? Che ne dite di servire il mio CAOS accompagnandolo ad un buon flùte di prosecco freddo??!!!